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ASSOSOMM E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI FIRMANO L’IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CCNL PER I LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE

Rasizza, Assosomm: “La sottoscrizione di un nuovo CCNL garantisce autonomia a un settore che, seppur trasversale, gode di una sua precipua identità ed è un baluardo contro il lavoro irregolare”

Milano, 4 febbraio 2025 – Assosomm, l’Associazione Italiana delle Agenzie per il Lavoro, e le Organizzazioni Sindacali di categoria NIdiL Cgil, Felsa Cisl e UILTemp hanno sottoscritto, dopo un lungo e impegnativo lavoro, un’ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i lavoratori in somministrazione, che interessa quasi un milione di lavoratori. Una volta approvata dai rispettivi organi deliberativi e/o assembleari, costituirà la base del nuovo CCNL. “Un’ipotesi di accordo che arriva in un momento di incertezza economica, ma che rappresenta una scommessa sul futuro e sulla ripresa del mercato del lavoro. Cominciamo peraltro a notare segnali di inversione della tendenza economica che ci danno un nuovo ottimismo – ha dichiarato Rosario Rasizza, Presidente di Assosomm. La sottoscrizione di un nuovo CCNL garantisce autonomia a un settore che, seppur trasversale, gode di una sua precipua identità ed è un baluardo contro il lavoro irregolare. Nelle regioni in cui sono maggiormente sviluppate le Agenzie per il Lavoro (ApL), minore è il tasso di occupazione irregolare e viceversa.” Tra gli aspetti più significativi che sono stati definiti, un ruolo centrale è stato attribuito alla formazione e al welfare, con un significativo potenziamento dell’assistenza sanitaria per i lavoratori. Questo permetterà l’accesso diretto a prestazioni mediche, prevenzione e visite specialistiche senza anticipazione di denaro. Un ulteriore punto di forza dell’ipotesi di accordo riguarda il miglioramento delle relazioni sindacali a livello territoriale e nazionale. L’accesso alle prestazioni di welfare, formazione, accompagnamento al lavoro, cassa integrazione e politiche attive e passive sarà semplificato, favorendo una maggiore condivisione tra le parti sociali. Questo rafforza il dialogo tra Agenzie per il Lavoro e i sindacati su tutto il territorio italiano, nel rispetto del principio della rappresentatività territoriale. Molto impegno è stato profuso per assicurare ai lavoratori assunti a tempo indeterminato un miglior sistema di sostegno al reddito e di formazione nel periodo in cui non sono in missione. Si è lavorato anche per garantire ai lavoratori a tempo determinato maggiori garanzie di continuità occupazionale.Il settore delle Agenzie per il Lavoro si conferma inoltre un pilastro fondamentale per l’economia italiana, con oltre 4 miliardi di euro all’anno in contribuzioni e trattenute fiscali (Irpef) per 1,2 miliardi di euroOgni giorno, circa 500.000 persone lavorano tramite un’Agenzia per il Lavoro, e almeno un terzo di loro trova un impiego stabile entro un anno grazie alla formazione e all’esperienza maturata attraverso il sistema della somministrazione. Quanto messo a punto valorizza il sistema bilaterale, rafforzando le risorse dedicate alla formazione, alla sicurezza e alla qualificazione professionale. Tra le novità di rilievo vi è l’introduzione della Formazione Continua e Permanente, un’opportunità di aggiornamento professionale gratuita e liberamente scelta dal lavoratore, con un incremento dell’indennità di frequenza. “Questa ipotesi di rinnovo contrattuale suggella il ruolo della somministrazione di lavoro come argine contro ogni forma di abuso e precarizzazione, confermando la centralità di un settore sempre più strategico per l’economia del Paese” – ha concluso il Presidente Rasizza.

UFFICIO STAMPA KLAUS DAVI & CO.