PRIMO MAGGIO: STUDIO SUSINI CONSULENTI DEL LAVORO, 2 MILIONI DI ITALIANI SARANNO AL LAVORO
Mentre il Paese celebra la Festa dei Lavoratori più di 1,8 milioni di italiani non abbasseranno la saracinesca, non lasceranno i reparti, non interromperanno i turni. L’Italia che lavora anche il 1° maggio è fatta di dedizione, sacrificio e ruoli essenziali, spesso invisibili. Sanità, sicurezza, trasporti, turismo e commercio sono le colonne portanti di un sistema che non può permettersi pause, neanche in un giorno simbolo della lotta per i diritti dei lavoratori. Secondo le stime dello Studio di consulenza del lavoro Susini Group S.t.p. sono circa 1.800.000 i lavoratori che presteranno servizio nella giornata del 1° maggio. I numeri raccontano di un’Italia attiva anche durante le festività, con punte significative in settori chiave:
- Sanità e assistenza: circa 550.000 lavoratori, tra medici, infermieri, operatori socio-sanitari e personale di emergenza, saranno al lavoro per garantire cure e interventi salvavita.
- Turismo, accoglienza e ristorazione: oltre 400.000 addetti garantiranno servizi in hotel, ristoranti, bar e strutture ricettive in tutta Italia, alimentando un settore vitale anche sul piano economico.
- Commercio e GDO: circa 280.000 lavoratori manterranno aperti supermercati, negozi alimentari e catene della grande distribuzione, rispondendo alle esigenze quotidiane dei cittadini.
- Trasporti e logistica: 250.000 operatori tra autisti, macchinisti, addetti aeroportuali e corrieri garantiranno la mobilità di merci e persone in ogni angolo del Paese.
«Questi lavoratori rappresentano solo una frazione dei 24,3 milioni di occupati in Italia (dato di febbraio 2025), ma svolgono un ruolo strategico. Tuttavia, dietro i numeri c’è la realtà di milioni di persone che contribuiscono ogni giorno – anche nei giorni festivi – alla tenuta dell’economia nazionale. Il 1° maggio dovrebbe essere anche un momento di riconoscimento concreto per questi professionisti che non si fermano mai, continuando a svolgere il loro lavoro e servizio per il bene del Paese e di tutti noi. Se è vero che ‘il lavoro nobilita l’uomo’, allora è doveroso che il Paese nobiliti chi lavora anche mentre tutti gli altri festeggiano» dichiara Sandro Susini, alla guida dello studio di consulenza del lavoro Susini Group S.t.p. .