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Miss Italia 2024 è Ofelia Passaponti. Grandi soddisfazioni per la Carli Fashion Agency impegnata nell’organizzazione della kermesse

COMUNICATO STAMPA 
Cala il sipario sull’85ª edizione di Miss Italia. Il 22 settembre, il Teatro comunale di Porto San Giorgio (FM), nelle Marche, ha ospitato per la prima volta la finale nazionale del concorso di bellezza più longevo e prestigioso d’Italia avvolgendo la città marchigiana e l’intero Paese in una magica atmosfera.
Una kermesse che celebra non solo la bellezza esteriore, ma anche la forza e l’intelligenza delle donne italiane. La Carli Fashion Agency di Linda Suriano e Carmelo Ambrogio, agenzia esclusivista di Miss Italia Calabria, ha contribuito al successo di questa edizione. Dopo le prefinali a Numana (AN) presso il Centro Vacanze De Angelis, la Carli Fashion Agency e l’intero team calabrese sono stati riconfermati per la finale a Porto San Giorgio (FM) lavorando in sinergia con lo staff nazionale di Miss Italia. Linda Suriano e Carmelo Ambrogio non hanno esitato a esprimere la loro soddisfazione: «La collaborazione con Patrizia Mirigliani e il team di Miss Italia rappresenta per la Carli Fashion Agency un’esperienza gratificante e stimolante. Sono stati giorni intensi ed emozionanti. Speriamo di aver dato un apporto positivo a questa manifestazione che ci vede impegnati da tre anni a livello nazionale e da dieci a livello regionale. Oltre ad aver realizzato una bella stagione con 38 serate in Calabria, abbiamo contribuito all’organizzazione delle prefinali, dell’academy e delle finali nazionali in collaborazione con una parte del nostro incredibile team calabrese e dello staff nazionale.
Siamo una squadra fortissima! È sempre bello potersi misurare con questa realtà. Nonostante ritmi incalzanti e serrati, la nostra squadra ha dimostrato grande determinazione e dedizione coniugando cuore e professionalità. Congratulazioni a Ofelia Passaponti per aver conquistato la corona di Miss Italia e un grande in bocca al lupo alla miss uscente Francesca Bergesio, ormai calabrese d’adozione. Ringraziamo ancora una volta la nostra patron Patrizia Mirigliani per la fiducia riposta in noi. Una menzione speciale va all’avvocato del concorso Enzo Larocca, a Simone Valentini, a Marta Nugnes e a tutto lo staff di Miss Italia, all’amministrazione Comunale di Porto San Giorgio, al Sindaco Valerio Vesprini, agli instancabili assessori Giampiero Marcattili e Fabio Senzacqua e al consigliere Giuseppe Maccarrone, ma soprattutto al nostro instancabile staff: alle hostess; al team social; ai video operatori; al regista; al fonico; al service, al personale tecnico; alla sicurezza; alle maestranze; alle miss; ai volontari; al corpo di ballo; ai grafici; ai truccatori; ai parrucchieri; agli sponsor; alle forze dell’ordine e a coloro che hanno contribuito al successo di questa straordinaria 85ª edizione».
Un viaggio intenso, impegnativo e ricco di soddisfazioni. Dalla Calabria a Numana per le prefinali nazionali e l’academy di Miss Italia, novità assoluta di questa edizione, per poi spostarsi a Porto San Giorgio per la finalissima nazionale. Ben 206 aspiranti Miss, rappresentanti delle 20 regioni del Belpaese, hanno raggiunto il Centro Vacanze De Angelis di Numana (AN), nella suggestiva cornice della Riviera del Conero, per partecipare alle prefinali nazionali dal 4 al 7 settembre. Tra storie di coraggio, sogni, sfide personali, speranze e progetti, le prefinaliste hanno fatto emergere il loro talento e la loro determinazione. Miss Italia celebra così la diversità, l’intelligenza e la grinta delle giovani donne italiane. Tra le novità di questa edizione, la decisione di conferire alle ragazze un ruolo attivo nella scelta di una delle 20 finaliste, che si sono aggiunte alle 20 miss regionali. La “Miss delle Miss”, così è stata definita dalla patron, è stata eletta attraverso un processo di votazione interna, una vera rivoluzione che ha visto le concorrenti trasformarsi in giudici. Delle 206 ragazze in gara soltanto venti hanno avuto accesso alla seconda fase dell’Academy. Tra loro, 19 sono state scelte da una giuria tecnica, mentre la ventesima è stata selezionata proprio dalle aspiranti Miss. L’Academy di Miss Italia è un programma formativo che ha offerto alle 40 prefinaliste un’opportunità unica di crescita personale e professionale. Grazie a incontri con coach d’eccezione e alla collaborazione con istituzioni come l’Università di Urbino e la Polizia di Stato, le partecipanti hanno acquisito consapevolezza e competenze fondamentali per il loro futuro. Il 15 settembre, nel corso di uno spettacolo svoltosi nel Centro Vacanze Villaggio De Angelis, la commissione tecnica ha annunciato i nomi delle 15 finaliste al titolo di Miss Italia 2024.
Dal 18 al 22 settembre, la manifestazione si è trasferita a Porto San Giorgio. La splendida località marchigiana si è trasformata in un palcoscenico di bellezza, grazia, eleganza e stile. La finalissima è stata trasmessa in streaming sul sito di Miss Italia regalando emozioni uniche al grande pubblico che ha potuto apprezzare uno show travolgente e dinamico firmato dagli autori Simone Di Maria e Alessandro Lucente, con l’aiuto regia di Giovanni Gervasi. Le coreografie, curate da Maria Grazia Tallei e Andrea Larossa, con la partecipazione speciale del ballerino Agostino Futia, hanno arricchito lo spettacolo, rendendolo indimenticabile. Ad eleggere Miss Italia 2024, Ofelia Passaponti (già Miss Toscana), è stata una giuria d’eccezione composta dalla presidente Martina Colombari, Giampaolo Morelli e Soleil Anastasia Sorge. Alla conduzione della finalissima, un carismatico Andrea Dianetti. Sul palco, la patron Patrizia Mirigliani ha condiviso un discorso appassionato sul significato profondo di bellezza, invitando il pubblico a riflettere su questo tema: «La bellezza non è una colpa; è una necessità” per contrastare le brutture della nostra vita, è un porto dove approdare quando tutto ci sembra difficile e privo di luce. Da 85 anni, Miss Italia parla di bellezza e in ogni decennio ha cercato di coniugare questo tema con il cambiamento del mondo femminile attraverso temi sociali e l’evoluzione delle donne».

Ufficio stampa Denise Ubbriaco