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Lettera aperta del Sindaco di Platì su Assocomuni Locride: “deriva autocratica”

In una vibrante lettera aperta, il Sindaco di Platì, il Dott. Rosario Sergi, solleva gravi preoccupazioni riguardo alla gestione dell’Assemblea dei Sindaci della Locride. Attraverso un’accorata esposizione, il Sindaco denuncia la deriva autocratica della Presidenza, evidenziando lacune nei settori della salute, viabilità e tutela ambientale. La mancanza di attenzione verso le criticità locali, comprese le aree interne, e il rischio di favorire fenomeni criminali come la ‘ndrangheta emergono come temi centrali. L’appello finale sottolinea la necessità di un cambiamento di rotta, orientato agli interessi dei cittadini locridei.
Lettera Aperta –
Assocomuni Locride deriva autocratica
Egregio Presidente, gentilissimi colleghi Sindaci della locride la fatidica goccia ha fatto traboccare il vaso è purtroppo giunta.
Oggi la Presidenza presenta all’assemblea un ordine del giorno non concordato con i componenti del Comitato Area Sud, ed evidentemente il perpetrarsi di tale comportamento mina seriamente la tenuta democratica dell’assemblea.
Ricordo a me stesso che l’assemblea dei Sindaci è un organo collegiale che deve recepire le istanze del territorio e tramutarle in azione politica per la soddisfazione dei bisogni dei cittadini locridei.
La Presidenza oramai è al giogo di una deriva dettata da un autoritarismo che calpesta i principi di collegialità che hanno ispirato i Padri fondatori di questa Istituzione locale.
La Presidenza dell’assemblea non ha inteso in questi mesi occuparsi dei soggetti fragili quali le persone affette da gravi patologie neurologiche e dell’attività che il sottoscritto nella qualità di componente della Consulta Provinciale per le Malattie Mentali ha posto in essere, la Presidenza ne ha svilito l’azione non ponendo la minima attenzione sulle gravi criticità strutturali di accoglienza presenti sul territorio e che il sottoscritto ha evidenziato in questi mesi, con l’aggravante che all’incontro con i vertici ASP ed il Presidente Occhiuto, avvenuto nei giorni scorsi tali criticità non sono state minimamente trattate dall’ufficio di presidenza intervenuto;
Inoltre, in alcune aree del territorio locrideo, dall’ultimo report del Registro Tumori Provinciale (e dai due precedenti del 2018 e 2019) si evince l’alta percentuale di patologie oncologiche, di particolare interesse epidemiologico e sanitario, e quindi di interesse pubblico, rappresentata dall’elevata incidenza rispetto alla media nazionale ed europea di tumori radio-indotti. Di particolare interesse risultano essere le neoplasie tiroidee, che nella fascia di popolazione tra i 15 e i 39 anni (a livello provinciale) risultano essere la prima neoplasia riscontrata in soggetti di sesso femminile e la seconda in soggetti di sesso maschile, a ciò si aggiunge che nell’area ricompresa tra i Comuni di Platì e Brancaleone risulta esserci un’incidenza maggiore del 25% rispetto alla media Provinciale, Nazionale ed Europea, per tali ragioni ho chiesto di fare un’approfondita analisi con il coinvolgimento di organi sovra comunali preposi per la messa in sicurezza del nostro territorio, per la Presidenza purtroppo tale argomento non è risultato essere degno di trattazione;
L’ Assocomuni si è presentata all’incontro con il Ministro Salvini presso il Consiglio Regionale a Reggio Calabria impreparata ed incapace di cogliere l’occasione per evidenziare al Ministro, con una piattaforma operativa, le gravi criticità della viabilità locridea, in tale occasione il presidente dell’assemblea nonché sindaco di Bovalino non ha inteso intervenire a sostegno della realizzazione della Grande Strada di Comunicazione Bovalino – Bagnara e della messa in sicurezza della SP2 , che per il responsabile ANAS compartimentale di Catanzaro , presenta un dissesto idrogeologico tale da impedire secondo il funzionario qualsivoglia tipo di intervento, ciò dimostra la pericolosa subalternità della Politica verso una burocrazia incapace di recepire i bisogni veri dei territori.
Non da meno il Presidente non ha inteso porre l’attenzione dell’assemblea sulla grave criticità del tracciato che porta all’impianto di conferimento di San Leo a Siderno, tali criticità impattano negativamente sulla tariffa RSU dei cittadini locridei in quanto gli automezzi che percorrono la pseudo strada sono sottoposti a continue attività di manutenzione facendo lievitare i costi di gestione del servizio, più volte questi argomenti sono stati sottoposti all’attenzione della Presidenza, che ha puntualmente cassato.
Il dissesto idrogeologico, citato nell’odg va affrontato in modo capillare dalle coste alle cime montuose, la viabilità è un servizio che va garantito dai lungomari alle cime aspromontane, non esistono territori di Serie B e Serie C. rivendichiamo un’azione politica puntuale anche per i problemi della montagna, i territori montani e le popolazioni che vi abitano, tra l’A2 e la SS 106 dell’area metropolitana di Reggio Calabria e che rappresentano i tre quarti di territorio, hanno il diritto di vivere e non di sopravvivere, è opportuno anche in virtù della costituzione del nuovo organo regionale ARRICAL pensare ad una legge regionale che tuteli i territori e le risorse idriche montane, che se ben gestite e mano tenute rappresenterebbero una risorsa e non più una criticità.
Nessun intervento si è registrato al fine di arginare l’informazione pregiudiziale da parte della televisione pubblica che ha posto in essere nei mesi scorsi nei confronti dell’intero territorio locrideo con particolare riferimento alle aree interne.
La mancanza di attenzione verso i territori delle aree interne con molte criticità, come il Comune che qui rappresento, contribuisce ad agevolare il prolificare della ‘ndrangheta, che si insinua e si nutre delle inefficienze e delle debolezza delle Istituzioni, la ‘ndrangheta e le organizzazioni criminali vanno combattute con un’economia legale forte, che può decollare solo grazie agli investimenti infrastrutturali sui territori,con particolare attenzione alla viabilità ed al potenziamento dei servizi al cittadino.
il Presidente dell’assemblea pone l’accento sul potenziamento dei percorsi turistici dimenticando che la strada SP 2 che collega Bovalino a Bagnara non è transitabile dal lontano 1971 per cui deve spiegare ai cittadini locridei quali percorsi turistici vorrebbe realizzare, sottacendo la mancanza della viabilità primaria interna, forse il Sindaco di Bovalino quando parla di turismo immagina solo il mare e le vele al vento, dimenticando che esiste un turismo montano capace di essere volano di sviluppo per l’intero territorio, la montagna da ossigeno , acqua e vitalità al territorio. Se la montagna muore l’intera Città Metropolitana perisce.
Tutto ciò premesso auspico un cambio di rotta nella gestione dell’Assemblea dei Sindaci della Locride , distante da qualsivoglia interesse di partito, ma vicina agli interessi dei cittadini dei quali i Sindaci sono i portavoce.
Tanto si doveva ai Cittadini Locridei per opportuna conoscenza.
Il Sindaco di Platì
Dott. Rosario Sergi
TRATTO DA TELEMIA.IT