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Il Consiglio Comunale di Siderno dice NO all’Autonomia Differenziata

Il Consiglio comunale di Siderno ha espresso una netta opposizione alla c.d. “Autonomia differenziata, chiedendo al Governo e al Parlamento il ritiro del Disegno di Legge n.615, presentato dal Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, dopo essere stato approvato in Consiglio dei Ministri in data 2 Febbraio 2023, approvato dal Senato, in prima lettura, lo scorso 23 Gennaio e ora passato alla Camera dei Deputati.

Dopo l’introduzione del Presidente del Consiglio, Alessandro Archinà, e la relazione approfondita del Sindaco, Mariateresa Fragomeni, è emersa subito dai banchi della maggioranza la volontà di voler giungere a un documento condiviso dall’intero Consiglio comunale, lontano da ogni strumentalizzazione ma inequivocabilmente contrario all’annunciato Disegno di legge.

Chiarissima la posizione del Sindaco che ha sottolineato l’importanza di portare la discussione nella massima assise cittadina e la necessità di difendere i principi costituzionali dell’uguaglianza e dell’unità nazionale. Principi irrimediabilmente minati da una riforma iniqua che allargherebbe il gap tra le Regioni del Nord e quelle del Sud.

L’intesa dei Capigruppo della maggioranza e della minoranza e dell’intero Consiglio comunale ha portato all’approvazione all’unanimità di una Delibera con la quale si “chiede al Governo e al Parlamento il ritiro del Disegno di Legge contenente Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a Statuto ordinario.

Siderno, quindi, esprime con fermezza il proprio dissenso verso una riforma delle autonomie che impoverisce il Sud e logora il principio costituzionale dell’uguaglianza tra i cittadini.

Una bella pagina di democrazia con tutti i Consiglieri che hanno inteso difendere le ragioni del Meridione e della Città.