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Gratteri lancia l’appello: Hacker buoni contro le mafie nel dark web

La criminalità e il dark web costituiscono una sfida sempre più complessa per le forze dell’ordine. Il procuratore Nicola Gratteri, ospite della Camera di Commercio di Vibo Valentia, ha discusso di questo tema e ha rivelato alcune strategie per contrastare le attività criminali online.
La Camorra e il Dark Web: Gratteri ha sottolineato che la camorra è particolarmente avanzata nel mondo del dark web e dell’imprenditoria. Queste organizzazioni criminali utilizzano tecnologie sofisticate per scopi illeciti. Ad esempio, la procura di Napoli ha recentemente sequestrato una banca con sede a Napoli, Lituania e Lettonia, che aveva riciclato ben due miliardi e mezzo di euro.
La banca aveva acquistato costosa tecnologia israeliana per nascondere le proprie attività e utilizzava telefoni cellulari come citofoni, rispondendo a un solo numero.
Reclutamento di Hacker Buoni: Per contrastare gli hacker delle mafie, la polizia giudiziaria di Napoli ha reclutato sette specialisti del dark web, definiti da Gratteri come dei veri “maghi”. Questi esperti sono destinati a combattere le attività criminali online e a proteggere la sicurezza digitale. Gratteri ha sottolineato l’importanza di assumere ingegneri informatici di alta qualità e di compensarli adeguatamente.
La Giustizia sta cercando di attrezzarsi per affrontare questa nuova sfida, ma è necessario investire in sicurezza della rete e delle banche dati.
Appello alla Pubblica Amministrazione: Gratteri ha invitato la Pubblica Amministrazione a pianificare l’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per l’acquisto di software sofisticati. Nonostante l’Italia disponga di una polizia giudiziaria di alto livello, è essenziale potenziare le risorse e collaborare con esperti informatici per affrontare le sfide del dark web e delle attività criminali online2.
In sintesi, la lotta contro le mafie nel mondo digitale richiede un approccio innovativo, l’assunzione di esperti informatici e investimenti mirati nella sicurezza digitale.
tratto da telemia.it