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Cerisano, casa della musica: nasce il Polo tecnologico e di ricerca del Conservatorio “Giacomantonio” nel Palazzo Sersale

COMUNICATO STAMPA

C’è un borgo, arroccato tra le colline della Calabria, che custodisce la bellezza del tempo e oggi sceglie di aprirsi al futuro. Cerisano, con le sue piazze, i suoi vicoli antichi e il suo straordinario patrimonio di storia e cultura, compie un passo coraggioso: diventare casa della musica, dell’arte e della formazione.

Il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza arriva nel cuore di Cerisano; prende infatti  il via l’accordo tra il Conservatorio e il Comune di Cerisano per l’attivazione di corsi accademici presso il Polo tecnologico e di Ricerca ospitato nel prestigioso Palazzo Sersale.

Un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano: a partire dall’anno accademico 2025/2026, studenti da tutta Italia potranno iscriversi ai corsi di Musica applicata, Musica elettronica e Tecnico del suono – le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno il 23 maggio 2025.È molto più di una nuova sede. È un sogno che prende forma: creare a Cerisano un laboratorio permanente di cultura, studio e creatività.

Accordi, suoni, storie e idee attraverseranno le sale di Palazzo Sersale, si intrecceranno con il tessuto del borgo, daranno vita a nuove opportunità per i giovani e per il territorio.

Questo intervento si inserisce nel progetto di rigenerazione “Attrattività dei borghi storici – Cerisano Factory”, finanziato dal Ministero della Cultura con fondi PNRR – NextGenerationEU (M1C3 Linea B Piccoli Borghi), con l’obiettivo di rilanciare il borgo attraverso la cultura, la formazione e l’innovazione.

Il progetto è inoltre correlato a collaborazioni strategiche con diversi Dipartimenti dell’Università della Calabria, per ampliare le opportunità di studio e di ricerca, rendendo Cerisano un vero e proprio hub culturale e scientifico, capace di attrarre anche giovani studenti, ricercatori ed esperti.

 “È un passo decisivo nella visione che abbiamo per Cerisano – ha dichiarato il Sindaco di Lucio Di Gioia –Puntare sulla cultura e sulla formazione significa investire sul futuro, rigenerare il nostro borgo e creare nuove opportunità di crescita, occupazione e welfare. Palazzo Sersale diventa così cuore pulsante di innovazione, studio e arte”.

L’arrivo del Conservatorio si inserisce inoltre nel più ampio percorso di valorizzazione artistica e culturale del Comune di Cerisano, che quest’anno celebra la 31ª edizione del Festival delle Serre, uno degli eventi più longevi e prestigiosi della scena culturale calabrese. Un lavoro sinergico per rendere Cerisano un luogo permanente di arte, formazione artistica e maestranze creative.

 “Siamo orgogliosi di portare il Conservatorio in un contesto di così grande valore storico e umano – ha affermato il Presidente del Conservatorio Nello Gallo –. Questo accordo rappresenta una straordinaria occasione per i nostri studenti, che potranno formarsi in un luogo ispirante e dinamico, ma anche per la comunità, che potrà aprirsi sempre più alla cultura, alla creatività e alla ricerca”.

“Portare la formazione musicale in un luogo come Cerisano significa restituire alla musica il suo respiro più autentico: quello del dialogo con la storia, con la comunità, con la bellezza. Questo progetto è un ponte tra generazioni e un invito a sognare con radici ben salde nella realtà. Il Conservatorio crede profondamente in questa visione.” aggiunge il M° Francesco Perri, Direttore del Conservatorio.

Con questo intervento sinergico, Cerisano oggi si conferma un modello di rinascita culturale, capace di coniugare tradizione, formazione e futuro.

Per maggiori informazioni sulle modalità di iscrizione ai corsi accademici, è possibile consultare il portale istituzionale del Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio”.

Per aggiornamenti e approfondimenti sul progetto Cerisano Factory, seguite la pagina social Cerisano Borgo Swing