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Gregorio Iannotta apre la campagna elettorale da capolista di Forza Azzurri

Comunicato stampa

Da San Vincenzo La Costa parte la sfida elettorale di Iannotta: outsider capolista con il sostegno del Presidente

Una piazza gremita ha accolto ieri sera il primo comizio di Gregorio Iannotta, sindaco di San Vincenzo La Costa e capolista di Forza Azzurri nella circoscrizione Nord alle prossime elezioni regionali. Una comunità stretta attorno al suo sindaco, con l’intera squadra amministrativa presente a testimoniare sostegno, in una serata che ha avuto il segno della partecipazione civile. L’intervento di Iannotta ha avuto un taglio decisamente politico, proiettato oltre i confini comunali e rivolto alla Calabria intera. «È una sfida molto stimolante – ha dichiarato –. La accolgo da uomo libero che ottiene consenso sull’operato svolto in questi anni. Il Presidente Occhiuto ha voluto creare una lista che desse spazio anche a un outsider, ed è così che San Vincenzo La Costa, con questa candidatura, si trova oggi al centro della politica regionale. È una proposta che considero il riconoscimento di anni di lavoro in cui il nostro Comune è stato indicato come esempio di buona amministrazione in tutta la provincia. È il risultato di un percorso condiviso con la mia comunità». Il capolista di Forza Azzurri ha poi chiarito le ragioni della sua scelta: «Ho deciso con convinzione di appoggiare la presidenza di Roberto Occhiuto. Ognuno ha la sua idea politica, ma la mia nasce anche dalla natura della lista, che non riporta segnali di partito e rappresenta la migliore occasione per fare unione. È il momento di sentirci tutti rappresentati da una candidatura che guarda a tutta la Calabria». Uno dei passaggi più forti è stato dedicato alla sanità: «Quando uno schieramento che candida Tridico come esponente inserisce come capolista l’esponente della sanità privata che ha cannibalizzato quella pubblica in Calabria, io mi sento preso in giro. La sanità è stata commissariata per oltre dieci anni senza risultati.

Il Presidente Occhiuto l’ha presa in mano tre anni fa, ed è normale che non abbia potuto ancora risolvere tutti i problemi atavici. Ma è con lui che, per la prima volta dopo vent’anni, sono stati chiusi i bilanci delle Asp e delle aziende ospedaliere. Per questo sono inaccettabili i tentativi di mistificazione da parte del Pd e del Movimento 5 Stelle, che sono stati invece i responsabili della distruzione del sistema sanitario regionale». Il riferimento diretto è stato anche alle parole di Occhiuto sul nuovo Policlinico universitario che sorgerà a Rende: «Occhiuto ha ribadito che l’ospedale nascerà accanto all’Unical, proprio qui, ai piedi di San Vincenzo. È un’opportunità straordinaria per la nostra comunità, mentre nelle liste di Tridico c’è chi propone l’alternativa di un ospedale privato. Non ci facciamo prendere in giro da chi osteggia questa grande infrastruttura». Sul piano politico, Iannotta ha respinto le ricette del centrosinistra: «Tridico ha detto due cose: no al Ponte sullo Stretto e sì al reddito di dignità. È un’offesa a chi lavora ogni giorno. Il reddito senza lavoro offende la dignità e, comunque, non è realizzabile con fondi europei. Nei giorni successivi lo stesso Tridico ha corretto il tiro parlando di bandi, senza sapere che esistono già e sono già accessibili ai giovani. Questo dimostra che siamo di fronte a proposte inconsistenti e populiste». Netto anche il giudizio sulla coalizione avversaria: «Vedo una coalizione che non ha alcun legame con la sinistra storica. Io rispetto molto quella tradizione che negli anni Settanta e Ottanta rappresentava un vero riscatto sociale per operai e contadini. Oggi, invece, la sinistra rappresenta soltanto élite e minoranze, lontane dai bisogni reali della Calabria». Il candidato ha inoltre sottolineato i risultati ottenuti dal governo Occhiuto: la riforma del sistema dei rifiuti, la riorganizzazione del settore idrico e dei consorzi di bonifica, il rilancio del turismo attraverso azioni di marketing mai viste prima, cui segue il record storico di passeggeri negli aeroporti calabresi, fino ai 3,8 miliardi destinati alla 106 Jonica. «Questi sono risultati – ha ribadito – e per questo è fondamentale continuare a sostenere questa azione di governo, evitando di fermare un percorso che ha già cambiato il volto della nostra Regione».​ La conclusione del comizio è stata un invito alla comunità a sentirsi parte di questa sfida: «Questa non è una candidatura personale, è una candidatura che riguarda tutti. Io ho solo la forza del consenso costruito sul lavoro, sull’onestà e sull’impegno quotidiano.

Il resto dipende da noi, dalla capacità di crederci e di trasmettere entusiasmo. È il momento di giocarcela insieme». Tra i presenti, anche le candidate della stessa lista Forza Azzurri , Daniela Carlucci e Francesca Greco. Un sostegno compatto che ha dato ulteriore forza a una serata dal forte valore politico e partecipativo, aprendo ufficialmente la corsa di Iannotta verso le elezioni regionali del 5 e 6 ottobre.​