Reggio Calabria – Apertura hanno Istituzionale dell’Istituto Nazionale Azzurro
Reggio Calabria- Giovedì 23 ottobre nella suggestiva cornice della Basilica dell’Eremo, cuore della devozione mariana reggina, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’anno istituzionale 2025/2026 dell’Istituto Nazionale Azzurro (INA), organismo umanitario di ispirazione cattolica impegnato nella formazione e nella solidarietà. A presiedere la Santa Messa è stato il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova, già presidente della CEI e attuale presidente del Comitato etico-scientifico dell’INA. Alla celebrazione hanno preso parte le principali autorità civili e militari della città, insieme a un folto numero di fedeli che hanno riempito la Basilica in un clima di intensa partecipazione. Il servizio di accoglienza è stato curato con professionalità dagli studenti degli istituti “Piria”, “Ferraris” e “Da Empoli” (indirizzo Turismo), coordinati dalla dirigente scolastica Avv. Galletta, con il supporto dei docenti Prof. Monteleone e Prof.ssa Caridi, da tempo impegnati nel promuovere esperienze formative di cittadinanza attiva. A impreziosire la celebrazione è stata la prestazione dell’Orchestra diretta dal Maestro Roberto Caridi, che ha offerto un accompagnamento sobrio e raffinato. Le esecuzioni, curate nei dettagli, hanno donato alla liturgia un tono di armonia e raccoglimento: “ogni nota — hanno commentato i presenti — sembrava un invito alla preghiera, un ponte tra la parola e il cuore”. Nel pomeriggio, il cardinale Bagnasco e una delegazione dell’INA hanno fatto visita al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, portando conforto e parole di speranza ai degenti e alle loro famiglie. Un gesto che ha voluto rendere concreta la dimensione caritativa della giornata: “La nostra missione — ha sottolineato il cardinale — è servire con umiltà e competenza il bene comune, là dove la sofferenza chiede prossimità e ascolto”. L’inaugurazione del nuovo anno istituzionale segna così la continuità dell’impegno dell’INA nel promuovere formazione, dialogo e solidarietà in sinergia con le istituzioni del territorio. Un percorso che, nella luce della tradizione cristiana e con attenzione alle sfide contemporanee, mira a offrire opportunità di crescita umana e culturale, soprattutto per i giovani. Al termine della giornata, la presidenza dell’INA ha espresso gratitudine alla comunità reggina, alle autorità presenti, ai docenti e agli studenti coinvolti, e all’Orchestra del Maestro Caridi, “per aver testimoniato — si legge nella nota conclusiva — che accoglienza, bellezza e servizio restano le vie maestre per costruire una comunità più umana, competente e solidale”.

