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LOTTA ALLO SPOPOLAMENTO Le proposte di Maria Teresa Floccari, candidata del PD al Consiglio Regionale

«NON SERVONO SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE COME “CASA CALABRIA 100”, MA INFRASTRUTTURE, PREVENZIONE DI INCENDI E DISSESTO IDROGEOLOGICO, SANITÀ TERRITORIALE E LAVORO STABILE»

Le proposte della candidata del Partito Democratico al Consiglio regionale tracciano una via chiara e distante dalle trovate elettoralistiche di Occhiuto.

COMUNICATO STAMPA

«Davvero il presidente dimissionario Roberto Occhiuto pensa che per ripopolare le aree interne della Calabria basti un bonus una tantum da centomila euro per l’acquisto o la ristrutturazione di abitazioni? È evidente che stia solo cercando di gettare fumo negli occhi dei calabresi!».

Così Maria Teresa Floccari, assessora all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici del Comune di Siderno e candidata al Consiglio regionale con la lista del Partito Democratico.

«La proposta di Occhiuto – ha aggiunto – si ispira a un progetto già sperimentato in Trentino, una realtà che però vanta standard di qualità della vita, indicatori economici e servizi incomparabili con quelli della Calabria. Pensare di attrarre nuovi residenti con interventi di “social housing” in borghi privi di lavoro e attività economiche, senza sanità, mobilità e servizi essenziali, significa trasformare i paesi interni in dormitori. E rappresenta anche un utilizzo distorto dei fondi europei, che dovrebbero invece essere impiegati per il miglioramento del servizio idrico».

La candidata del Pd richiama la proposta di legge regionale presentata dall’intero gruppo consiliare lo scorso 21 luglio, che prevede la tutela e valorizzazione del patrimonio forestale nelle aree interne, con l’assunzione in Calabria Verde di 2.200 operai forestali e tecnici specializzati. Una misura necessaria per colmare il vuoto creato dai oltre mille idraulico-forestali andati in pensione e mai sostituiti, e per garantire interventi strutturali di sistemazione idraulico-forestale, conservazione e difesa del suolo, manutenzione delle opere esistenti, prevenzione degli incendi boschivi e realizzazione di strade di servizio funzionali.

«I borghi si ripopolano creando lavoro stabile per chi vuole restare nella propria terra con la propria famiglia, spendendo i redditi nelle microimprese locali, mandando i figli in scuole che oggi rischiano di chiudere a causa dell’inverno demografico e garantendo un’assistenza sanitaria di base diffusa ed efficiente. Altro che le promesse elettorali di Occhiuto!».

Infine, Floccari sottolinea l’urgenza di investire sulla trasversale “Bovalino-Bagnara”: «La sola Ss 682 “Jonio-Tirreno” non può sostenere da sola il traffico da e per la Piana di Gioia Tauro, come ha dimostrato la vicenda dei lavori indifferibili sulla galleria della Limina. Un collegamento moderno e sicuro è indispensabile anche per favorire il ripopolamento dei borghi interni, che trarrebbero beneficio dalla vicinanza a una grande via di comunicazione».