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Leviatano, lo spettacolo tra grunge, neo punk e brit pop

Il 29 novembre, a Filadelfia, sul palco i tre attori, musicisti e performer Giulio Forges Davanzati, Alessia Sorbello, e Andrea Trovato, con la regia di Marco Di Stefano, daranno vita ad un racconto profondamente radicato negli anni ’90, con musica suonata dal vivo

Filadelfia (VV) 25 novembre 2025 – La stagione teatrale Lo sguardo oltre, a cura di Dracma – Centro di Produzione Teatrale, diretto di Andrea Naso, con il sostegno del MIC – Ministero della Cultura, della Regione Calabria, del Comune di Filadelfia, e la collaborazione dell’Istituzione Teatro Comunale Filadelfia, porta a Filadelfia uno spettacolo in grado di unire teatro, musica e ironia.

Arriva sabato 29 novembre ore 20.45, all’Auditorium Comunale di Filadelfia, “Leviatano”, della Compagnia Carmentalia e La Confraternita del Chianti, scritto da Riccardo Tabilio, con la regia di Marco di Stefano, prodotto da Dracma, nel quale si mescolano realtà e finzione, anni ’90 e contemporaneità, teatro e concerto.

Lo spettacolo, prende spunto da un curioso fatto di cronaca del 1995 avvenuto a Pittsburgh, in Pennsylvania: la polizia arresta, con l’accusa di aver assaltato due banche, McArthur Wheeler, convinto di non essere stato riconosciuto grazie al succo di limone che si è spruzzato sul viso, che – secondo lui – lo avrebbe reso invisibile. La vicenda, rimbalzata sulle pagine dei giornali, attira l’interesse degli psicologi sociali David Dunning e Justin Kruger, che proprio da questo episodio formuleranno la teoria passata alla storia come “Effetto Dunning-Kruger”, la teoria secondo cui l’incompetenza porta a sopravvalutare sé stessi.

«Leviatano parte da qui, da questa storia di cronaca degli anni ’90, e la racconta a partire dalle fonti giornalistiche e accademiche. La insegue e la interpreta, affondando lo sguardo nella stupidità – motore potente della Storia – e nelle sue origini. Come il romanzo di Paul Auster a cui Leviatano deve il suo titolo, compie una ricostruzione, ricercando in essa – la storia di un uomo solo tra le rovine dell’America post industriale – in controluce, la filigrana del mondo contemporaneo» scrive Riccardo Tabilio nelle note al testo.

Sulla scena tre microfoni, due chitarre, un distorsore, e i tre interpreti attori, musicisti, performer, Giulio Forges Davanzati, Alessia Sorbello, e Andrea Trovato, che danno vita a un racconto profondamente radicato negli anni ’90, il decennio del grunge, del neo punk, del brit pop: la musica che ha accompagnato la loro adolescenza. Ed è proprio grazie alle esecuzioni dal vivo che Leviatano diventa un’esperienza a metà tra spettacolo teatrale e concerto, un viaggio che assembla perfettamente realtà e finzione, passato e contemporaneità.

Uno spettacolo rock da vedere, ascoltare, ma anche ballare.

«Leviatano nasce dall’immaginario della nostra adolescenza, piena di sogni e fallimenti. Un’adolescenza difficile, come tutte le adolescenze, ma anche molto divertente. Siamo partiti da noi, dal nostro vissuto, per indagare le infinite risorse della stupidità umana. Beh, non è stato difficile» sono le parole dei componenti di Compagnia Carmentalia e de La Confraternita del Chianti.

Appuntamento il 29 novembre a Filadelfia, per uno spettacolo travolgente ed energico, capace di far divertire senza dimenticare di far riflettere.

Auditorium comunale Piazza G. A. Serrao – Filadelfia

INFO E PRENOTAZIONI Tel: 328 8068681teatrofiladelfia@dracma.orgwww.dracmateatro.org

Ingresso singolo: BIGLIETTI Fascia B: € 15

Biglietti acquistabili in biglietteria e su www.vivaticket.com