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Grande successo per la Lectio Magistralis del prof. Domenico Praticò

“Demenza: passato, presente e futuro”

Un’aula gremita, un pubblico attento e un silenzio carico di curiosità hanno accolto il professor Domenico Praticò, Direttore dell’Alzheimer’s Center della Temple University di Philadelphia, in occasione della Lectio Magistralis “Demenza: passato, presente e futuro”, tenutasi il 4 ottobre 2025 presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

L’evento, promosso dal Rotary Club Melito Porto Salvo con il presidente Antonino Pansera come capofila dell’iniziativa, ha riscosso un grande successo di partecipazione e di contenuti, coinvolgendo un’ampia rete di club partner e numerose autorità rotariane del Distretto 2102.

L’apertura dei lavori

A fare gli onori di casa è stato proprio il presidente Pansera, che nel suo intervento iniziale ha salutato la platea e gli ospiti, portando anche i saluti dei club partner.
Hanno poi preso la parola Il Prof. Marco Poiana direttore della Facoltà di Agraria, il Dott. Vincenzo Nociti vice presidente dell’ordine dei medici e chirurghi di reggio calabria e l’assessore Malara, intervenuto in rappresentanza dei comuni dell’area grecanica.

A seguire, il dottor Scerbo ha introdotto il professor Praticò, delineandone il prestigioso profilo accademico e scientifico.
Fin dalle prime parole, il docente ha saputo catturare l’attenzione del pubblico, guidandolo con semplicità e rigore in un viaggio attraverso le tappe fondamentali della conoscenza e della ricerca sulla demenza e sull’Alzheimer.

Una lezione che ha incantato la platea

Il professor Praticò ha proposto una riflessione articolata sul tema “Demenza: passato, presente e futuro”, affrontandolo con una chiarezza divulgativa che ha saputo unire rigore scientifico e profonda umanità.

Nel “passato”, ha ripercorso le origini del concetto di demenza, dalle prime descrizioni cliniche di Alois Alzheimer e Emil Kraepelin fino alle scoperte sulle placche amiloidi e le proteine tau, sottolineando come la ricerca abbia progressivamente compreso la natura multifattoriale della malattia.

Nel “presente”, il professore ha illustrato i più recenti progressi scientifici: lo studio dello stress ossidativo, delle infiammazioni cerebrali, della disfunzione mitocondriale, ma anche l’avvento dei nuovi biomarcatori e delle tecniche diagnostiche di ultima generazione. Ha ricordato come oggi si cerchi non solo di curare, ma di prevenire la malattia, intervenendo sui fattori di rischio e sullo stile di vita.

Infine, volgendo lo sguardo al “futuro”, ha parlato di terapie personalizzate, di medicina di precisione e del ruolo crescente delle tecnologie digitali — dall’intelligenza artificiale all’analisi dei big data — per migliorare diagnosi e trattamenti. Ha anche posto l’accento sull’importanza delle politiche sociali e sanitarie per sostenere le famiglie e i pazienti in un contesto in cui le demenze sono in continuo aumento.

Le testimonianze e il dibattito

Dopo la lectio, il dottor Pietro Leo, Past President del Rotary Club Cosenza Nord e ideatore del progetto “Alzheimer Caffè”, ha condiviso l’esperienza del suo club, che da anni rappresenta un punto di riferimento per il supporto alle famiglie colpite da Alzheimer.

A portare un ulteriore contributo sono state le socie Giuseppina Porchia e Anna Magnone dell’E-Club Almathia Calabria, che hanno illustrato il progetto “Arrediamo Casa Paese” realizzato a San Pietro in Amantea, un’iniziativa innovativa per rendere più accoglienti e funzionali gli spazi dedicati agli anziani con demenza.

Il dibattito che ne è seguito, moderato con eleganza e competenza dal dottor Fortunato Zappia, ha offerto al pubblico la possibilità di porre domande e approfondire diversi aspetti scientifici e sociali. Le risposte del prof. Praticò, sempre precise e comprensibili, hanno ulteriormente arricchito il confronto.

Il conferimento del titolo di Socio Onorario

Al termine dell’incontro, in un momento di forte emozione, il presidente Antonino Pansera ha conferito al professor Domenico Praticò il titolo di Socio Onorario del Rotary Club Melito Porto Salvo, riconoscendone il valore scientifico, l’impegno umano e la capacità di divulgare con passione temi di altissimo rilievo.

«L’unione fa la forza» – ha dichiarato Pansera – sottolineando come la sinergia tra club rotariani possa generare progetti di grande impatto e sensibilizzare le comunità su questioni di interesse globale.

I club partecipanti e le autorità presenti

All’iniziativa hanno aderito numerosi club Reggini:

  • Reggio Calabria Parallelo 38 (pres. Paolo Albino)
  • Reggio Nord (pres. Maria Luisa Panuccio)
  • Reggio Calabria (pres. Antonino Foti)
  • Palmi (pres. Leda Badolati)
  • Locri ( pres. Roberto Trimboli )
  • E-Club Almathia Calabria (pres. Miriam Bruno, rappresentato da Giuseppina Porchia e Anna Magnone)
  • Roccella (pres. Domenico Lupis)
  • Nicotera Medma (pres. Domenico Nucera)
  • Polistena (pres. Francesco Ingegnere)
  • Gioia Tauro (pres. Manuela Strangi)

Numerose anche le autorità rotariane del Distretto 2102 presenti in sala: Luciano Lucania e Maria Pia Porcino, Past Governor; Enzo De Filippo, Governatore nominato; Clelia Marchetta, Prefetto Distrettuale; Pasquale Giovine, Assistente di Club; e Gianfranco Fragomeni, già Assistente e Past President.

Una serata di scienza, umanità e condivisione

La serata si è conclusa con un lungo applauso e con la consapevolezza che la conoscenza, la cooperazione e l’impegno collettivo rappresentano le basi su cui costruire un futuro più consapevole nella lotta alle demenze.

Un evento che ha unito scienza e umanità, dimostrando come il Rotary, con la sua rete di professionisti e volontari, possa essere un potente strumento di cultura, solidarietà e speranza.