CalabriaItaliaNews

ALTO RICONOSCIMENTO ISTITUZIONALE PER “DEBORAH – ASCOLTAMI CON GLI OCCHI”: L’APPREZZAMENTO DELLA PRESIDENTE GIORGIA MELONI ALL’OPERA DI DANIELA FAZZOLARI E BRUNO PANUZZO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Una comunicazione di indubbio valore è giunta da parte della Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, al docente Pietro Cremona e all’artista Bruno Panuzzo, nonché a tutti i protagonisti del progetto “Deborah – Ascoltami con gli occhi”. A coronamento del successo dell’opera e del suo forte impatto culturale, è pervenuto un encomio ufficiale da parte della Presidente del Consiglio, che ha voluto esprimere personalmente il proprio apprezzamento attraverso una nota indirizzata ai promotori dell’iniziativa: “Gentile professor Cremona, gentile maestro Panuzzo, il Presidente Meloni vi ringrazia per aver condiviso la vostra iniziativa di sensibilizzazione sul drammatico problema della violenza contro le donne attraverso l’opera “Deborah – Ascoltami con gli occhi”. È importante che proprio i giovani siano stati i protagonisti della realizzazione dell’opera, in quanto devono essere il primo strumento di diffusione della cultura del rispetto. Rinnovando le congratulazioni per l’iniziativa, porgiamo i più cordiali saluti”.

Un riconoscimento che lascia increduli e che suggella la qualità artistica nonché il valore etico del progetto, elevandolo a modello virtuoso di collaborazione tra scuola, arte e istituzioni. “Deborah” non è solo un’opera multimediale, ma una dichiarazione civile, un manifesto di speranza e consapevolezza rivolto alle nuove generazioni. Protagonista e regista dell’opera è l’acclamata attrice Daniela Fazzolari, figura iconica del panorama televisivo, cinematografico e teatrale italiano, che ha prestato il proprio talento a una causa urgente e necessaria. Ad accompagnare le immagini, le musiche originali firmate da Bruno Panuzzo, cantautore raffinato ed eclettico, autore dalla forte impronta sociale, già noto per le sue collaborazioni con artisti e istituzioni. “Deborah” è quindi un grido silenzioso, uno sguardo che racconta ciò che le parole non riescono a dire. È questo il cuore pulsante di un’opera multimediale dalla profonda intensità emotiva, nata con l’intento di sensibilizzare il pubblico sul dramma della violenza di genere. Il progetto ha preso vita grazie al lavoro appassionato degli Stagisti della Scuola Cinematografica della Calabria – A.A. 2024/2025, coinvolti attivamente nella realizzazione tecnica e creativa dell’elaborato multimediale, sotto la guida esperta dei maestri Lele Nucera, Demetrio Caracciolo e del docente Pietro Cremona (figura di riferimento culturale ed educativo per l’intero team) e grazie l’Official Beatles Fan Club Pepperland. Girato nella suggestiva cornice naturale della vallata di Prestarona, tra Gerace e Canolo (RC), il video ha trovato nella bellezza incontaminata del paesaggio calabrese uno scenario simbolico: la forza della natura che si oppone al silenzio, l’eco della dignità che si ribella alla violenza. Dopo il debutto, l’opera ha intrapreso un tour nazionale, portando il proprio messaggio in alcune delle più importanti città italiane: Milano, Cologno Monzese, Torino (nell’ambito del prestigioso Salone Internazionale del Libro), Roma, Bologna, Firenze, Catanzaro, Lamezia Terme, Reggio Calabria e Roccella Jonica.

Un itinerario che ha toccato luoghi simbolici della cultura italiana, incontrando un pubblico sempre più attento e partecipe verso i contenuti e i valori proposti dal progetto. “Deborah”, opera necessaria e di grande valore civile, si avvia ora verso la sua naturale conclusione. Un lavoro intenso, suggellato da un importante riconoscimento istituzionale che ne conferma la profondità e l’utilità sociale. Va aggiunto che l’opera “Deborah” ha saputo lasciare un segno, ricordando che non basta semplicemente vedere, ma è necessario imparare a guardare: ascoltando, anche con gli occhi.