“Siderno2030” e “La Nostra Missione”: si rischia di sottrarre a Siderno Superiore uno dei presidi di voto più importanti per la vita comunitaria
Comunicato Stampa
Siamo stati contattati da numerosi cittadini di Siderno Superiore, preoccupati per la possibile decisione di trasferire in altra contrada i seggi elettorali storicamente ospitati nell’ex scuola elementare “Lorenzini”, assegnata adesso alla Prefettura per l’accoglienza dei profughi.
Pur riconoscendo il valore dell’accoglienza – dovere civile e umano verso chi fugge da situazioni di grave difficoltà – non possiamo ignorare il diritto della comunità residente a vedere garantiti i servizi essenziali, primo fra tutti l’esercizio del voto.
Siderno Superiore è un borgo abitato in gran parte da persone anziane, spesso prive di mezzi di trasporto. Spostare i seggi significherebbe imporre loro un ostacolo concreto, rendendo più difficile la partecipazione democratica. Non è accettabile che chi ha custodito questi luoghi per una vita venga trattato come cittadino di “serie B” rispetto a chi vive in aree del nostro comune meglio servite.
Proprio oggi, durante un comizio a Camini, la segretaria nazionale del PD ha ribadito la necessità di difendere i servizi nelle aree interne. Eppure, nei fatti, si rischia di sottrarre a Siderno Superiore uno dei presidi più importanti per la vita comunitaria.
In un momento in cui crescono disaffezione politica e astensionismo, sarebbe paradossale che le istituzioni, invece di favorire la partecipazione, ne rendano più difficile l’esercizio.
Chiediamo quindi all’Amministrazione comunale, che conosceva la problematica da oltre un anno, di non scegliere la via più semplice e penalizzante, ossia il trasferimento dei seggi in altra contrada.
Accoglienza e tutela della cittadinanza non devono essere poste in contrapposizione: compito dell’Amministrazione è individuare soluzioni alternative che garantiscano entrambe le esigenze.
Siderno, 11/09/2025 “Siderno2030” “La Nostra Missione”